Un Paradiso da Esplorare

Scopri Badia Tega

Badia Tega è un piccolo paese arroccato a 680 m s.l.m. sui crinali che scendono dal Pratomagno verso la Valle del Teggina.
Circondato da boschi di castagno e ulivi, custodisce la romanica chiesa di Sant’Antonio, antiche case in pietra, bassorilievi misteriosi e racconti che intrecciano fede, arte e letteratura.

Parco Letterario “Emma Perodi”

I Parchi Letterari® sono luoghi fisici che custodiscono l’immaginario degli scrittori; qui la voce è quella di Emma Perodi (Cerreto Guidi 1850 – Palermo 1918), autrice delle celebri Novelle della nonna.

Badia Tega affiora in uno dei racconti e diventa scenario di fiabe crude, boschi incantati, presenze dantesche.

All’ingresso del paese un pannello totem invita il visitatore a leggere il passo e a seguire il percorso fino al sito narrato dalla Perodi.

«La povera Rosa s’era empita la testa dei canti di Dante e sapeva a mente quello dei serpenti…»
Emma Perodi, La fidanzata dello scheletro

La chiesa di Sant’Antonio

Epoca: XI secolo, stile romanico rurale.

Architettura: navata unica in pietra arenaria; campanile a vela con due campane fuse nel 1760.

Opere d’arte:

  • Madonna con Bambino, San Giovannino e San Romualdo – bottega di Raffaellino del Colle (1497-1566).
  • Gli Angeli tubicini, vanni Fucci e La Divina CommediaVenanzio l’Eremita (1640).
  • Trapasso di San Giuseppe (fine sec. XVI)
  • Sant’Antonio Abate

 

Le Margolfe

Tre volti in pietra arenaria scolpiti sulle architravi delle case:

  • figure apotropaiche: tengono lontano il male dalla soglia;
  • metà donna, metà strega, tipiche dell’Appennino toscano-emiliano;
  • databili fra XV e XVI secolo.