L’appellativo in Frassino distingue il borgo dagli altri San Piero toscani e, secondo la tradizione, ricorda un grande albero di frassino che cresceva presso la strada per Uzzano.
La nascita del villaggio è relativamente recente: fino all’Ottocento gli insediamenti principali si trovavano sulle colline; la costruzione della strada di fondovalle favorì lo spostamento di famiglie e attività artigiane.
Oggi San Piero accoglie la maggior parte degli abitanti di Ortignano Raggiolo, mantenendo però il legame con la ruralità circostante grazie a castagneti e orti che lambiscono il centro abitato.
La parrocchiale, costruita all’incrocio delle antiche vie di accesso al borgo, è probabilmente uno degli edifici sacri più antichi dell’area. La semplice facciata a capanna introduce a un interno sobrio, a navata unica.